Per postura si intende comunemente la configurazione in cui vengono mantenuti i diversi segmenti del corpo durante una determinata attività, statica o dinamica. Avere una postura “sbilanciata” significa imporre un’eccessiva sollecitazione meccanica sulle strutture della colonna vertebrale (ossa, dischi, articolazioni, legamenti) o esigere un eccesso di richiesta funzionale da parte della muscolatura: entrambe queste situazioni possono essere responsabili nell’immediato di sintomatologia algica o di limitazioni temporanee delle potenzialità motorie, e a lungo andare dell’insorgere di patologie degenerative e di perdita stabile della funzionalità motoria.
Non c’è dubbio che determinate attività, ad esempio quelle lavorative, o nel caso dei bambini il trasporto dello zaino scolastico, come anche determinate condizioni fisiologiche, ad esempio l’invecchiamento, possano esporre ad un potenziale sovraccarico, tuttavia una postura appropriata rappresenta anche in questi casi un fattore di protezione, ed una scorretta un ulteriore fattore di rischio.
Le abitudini posturali scorrette nel tempo finiscono per determinare lo sbilanciamento dell’assetto fisiologico del corpo, con assunzione di posizioni compensatorie che peggiorano ulteriormente lo scompenso iniziale. Per prevenire e ridurre al minimo le sollecitazioni è fondamentale, prima di tutto, camminare correttamente.
Per un’accurata valutazione della nostra postura ci si avvale della baropodometria.
Esistono 2 tipi di esame baropodometrico quello statico e quello dinamico.
COME SI SVOLGE UNA VISITA POSTURALE
Una postura bilanciata è essenziale per il mantenimento dell’efficienza muscolo-scheletrica e la prevenzione delle sindromi algiche, e più in generale per l’ottimizzazione dello stato di salute e della qualità della vita.
In particolare, la perdita dell’allineamento del tronco è tra i fattori più comunemente coinvolti nella patogenesi delle malattie della colonna vertebrale, nelle manifestazioni dolorose croniche o ricorrenti e nel progressivo deterioramento della funzionalità motoria in ambito occupazionale, sportivo e nelle attività della vita quotidiana.
Inoltre, verosimilmente anche in relazione alla concomitante diffusione di stili di vita scorretti – specie in termini di sedentarietà e di iper-alimentazione – fin dalla giovane età, gli squilibri posturali sono sempre più spesso responsabili di disturbi muscolo-scheletrici già nell’infanzia e nell’adolescenza, con manifestazioni che spaziano dalla lombalgia alla dorsalgia, dalla cervicalgia alla cefalea. In uno studio recente, è emerso che il dolore della colonna vertebrale è già un problema nel 12,7% dei bambini delle scuole elementari, e che una postura scorretta aumenta di 2,5 volte il rischio di sintomatologia algica.
Va infine considerato che studi longitudinali hanno dimostrato come la presenza di dolore al rachide in adolescenza rappresenti un fattore di rischio per la medesima condizione nella vita adulta.
BAROPODOMETRIA STATICA E DINAMICA
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare punto per punto la pressione esercitata dai piedi al suolo. Permette di valutare:
- Forma e tipo di piede ( piede cavo, valgo, piatto ecc.)
- Zone di iperappoggio (spesso causa didolore e callosità)
- Idoneità delle scarpe sportive
- Monitorare nel tempo l’evoluzione dell’appoggio plantare.
Un altro esame complementare alla baropodometria è l’esame stabilometrico.
STABILOMETRIA
Sistema di rilevazione computerizzato che permette di valutare il baricentro corporeo e i suoi spostamenti. Permette di valutare:
- Gli squilibri del baricentro (anteriore, posteriore, lateralizzato)
- L’influenza di occhio, vestibolo, bocca, ecc. sulla postura
- L’efficacia di trattamenti posturali
- L’evoluzione nel tempo dello spostamento del baricentro
- Esecuzione: paziente sulla pedana stabilometrica in varie condizioni (occhi aperti e chiusi ecc..)
Tali complessi esami strumentali, elaborati da esperti del settore, consentono di realizzare plantari custom made cioè personalizzati alle proprie caratteristiche anatomiche e funzionali; ognuno di noi ha della caratteristiche proprie, un proprio assetto del bacino e quindi della colonna, un proprio valgo o varo di ginocchio (seppur fisiologico) e pertanto avrà anche una propria andatura. La valutazione baropodometrica porta poi a realizzare plantari che consentono di ridare il giusto bilanciamento alla deambulazione ed il giusto equilibrio alle strutture sovrasegmentarie (ginocchio anca, bacino e colonna).